martedì 18 novembre 2014

Home creepy home

Da quando sono nata, non ricordo di essere stata in una casa per più di 5 anni. La mia infanzia è stata poco statica, non ricordo nemmeno con precisione quante volte ho cambiato "la dimora". E qui mi viene subito in mente la strofa di Coez in "La mia natura" che dice: "A 12 erano 9 traslochi, gli scatoloni dei giochi, sempre piu piccoli, sempre piu vuoti", pezzo che sento particolarmente... mio. 

Quest'anno è volato velocemente, mi sembra così assurdo che siamo già a fine novembre, è stato un anno ricco di novità e ovviamente non poteva mancare la ciliegina sulla torta sotto forma di appartamento nuovo! Ebbene sì, mi trasferisco per l'ennesima volta. L'anno 2014 è stato veramente fondamentale per me, è stato l'anno in cui sono maturata tantissimo, cambiata (in meglio, spero), aperta. Evito e rimprovero le persone che si comportano come mi comportavo io, non perchè non le tollero, ma perchè mi ricordano me stessa, quella me stessa alla quale non voglio mai più tornare. Anche per questo a differenza delle altre volte in cui lasciavo le mie camerette con dispiacere, lascio questa come se fosse un verme che mangia i pezzi di me.

Avevo tanto bisogno di spazi nuovi e probabilmente il Natale lo festeggerò già dentro le mie 4 mura, che ho deciso di arredare in stile minimale. Mi sento perfettamente a mio agio negli ambienti crudi, sterili, che hanno un non so che di inquietante. 

"Simplicity is the ultimate sophistication"












L'ispirazione l'ho trovata guardando soprattutto queste immagini, voi che tipo di ambienti preferite?
Con amore, Karo.




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